Sono molti i giovani italiani che trovano difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. Negli ultimi anni diversi Governi hanno cercato di intraprendere diverse iniziative per fronteggiare tale problematica.
Rispondendo alla prima domanda possiamo dire che: “Sì, esiste una partita IVA agevolata per i giovani, si chiama regime forfettario o flat-tax”.
Cosa è il regime forfettario?
Oggi, con il regime forfettario flat tax, l’età del contribuente non ha più importanza.
Questo regime infatti, può essere adottato dai giovani, così come anche dai pensionati. La novità sta nel fatto che l’età anagrafica del contribuente non costituisce un requisito d’accesso.
La partita IVA è un’ imposta che va a gravare il valore aggiunto in fase di produzione di un bene. Per questo motivo, va a colpire quello che è l’incremento di valore di un bene al momento in cui c’è un passaggio economico nel percorso fra produzione e consumo.
Aprire una partita IVA è gratis, ma significa comunque sostenere dei costi successivi, che riguarderanno in primis le imposte fiscali sul reddito conseguito. Lo Stato, comunque, prevede dei regimi agevolati interessanti per i giovani imprenditori.
È necessario possedere determinati requisiti:
Il primo requisiti da rispettare è sicuramente un requisito di tipo reddituale: non potranno accedere al regime Forfettario tutti quei soggetti che hanno percepito redditi da lavoro dipendete o assimilato (pensione) superiore a 30.000 Euro lordi nell’anno precedente.
Questo requisito viene meno soltanto nel caso in cui questo reddito sia cessato nell’ anno stesso.
Un altro requisito riguarda il limite di fatturato.
Lo Stato infatti ha imposto dei limiti di fatturato annuale, differenti per ogni tipo di attività svolta, che non dovranno essere superati, pena l’esclusione dal Regime Forfettario stesso dal 1 Gennaio dell’anno successivo.
Gestire s.r.l. è a vostra completa disposizione per una consulenza fiscale.